Trattori intelligenti per la smart agriculture

Proprio in questi giorni è stato presentato a Parigi il concept del primo trattore senza conducente del Gruppo CNH Industrial, definito come prototipo di trattore 4.0, il marchio è CASE. Questo prodotto arriva in risposta a tutte le esigenze di agricoltura di precisione, produttività e sostenibilità del settore. Grazie allo sviluppo della sensoristica (vengono utilizzati gli stessi sensori utilizzati da Tesla, da Volvo e da Google) ed ai progressi nell’automotive e nel software. Il trattore oltre ad essere dotato di sistemi di sterzata automatica e funzionalità relative alla telematica, che già sono diffuse in tanti trattori in commercio, ed oltre alla guida autonoma, introduce l’utilizzo di GPS e di correzione digitale per la guida di precisione. Il trattore intelligente è capace di registrare dati relativi al clima esterno e al terreno in coltivazione, la trasmissione delle informazioni è automatica e immediata. La tecnologia driverless è dotata di un sistema di rilevamento e percezione con radar, laser di telerilevamento distanze e videocamere per indidviduare gli ostacoli. I dati che vengono raccolti potranno essere rielaborati da specialisti, agronomi, e tornare utili per essere trasmessi a database di banche e assicurazioni, più di qualcuno, ad esempio, ha ipotizzato un’applicazione nel calcolo e nelle quotazioni delle derrate agricole.

Stiamo trattando un vero e proprio trattore intelligente, una macchina che si muove in autonomia, che raccoglie informazioni e che può prendere delle decisioni in base alla migliore produttività possibile. L’operatore potrà gestire da remoto il suo self-driving tractor pianificando il lavoro da attuare a distanza direttamente dal suo tablet, tramite un’interfaccia interattiva, mediante il quale potrà gestire anche più macchine contemporaneamente.

Probabilmente la guida autonoma arriverà prima in agricultura che nella mobilità. Da CNH fanno sapere che tutte le loro macchine già dall’anno prossimo saranno predisposte per l’implementazione della guida automatica (autonomous ready). Il CASE a breve potrebbe essere utilizzato in via sperimentale da alcuni agricoltori. Si parla di commercializzazione entro il 2020. Intanto si prevedono ulteriori sviluppi per quanto concerne la sensoristica facendo leva sui sistemi di collegamento hardware, nonchè protocolli e software che li governano.

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