Una piccola rivoluzione può essere fatta con un’app

In Italia ogni anno lo spreco derivante dai prodotti alimentari scaduti ammonta ad un valore che va da 9 e 14 miliardi di €, equivalente allo 0,5 – 0,8 % del Pil. Il 54% di questi è legato al consumo domestico, il 21% al settore della ristorazione, il 15% alla GDO e l’8% nel settore agricolo. Sono moltissimi, dunque, gli sprechi; si parla di ottimizzazione delle risorse e dei processi produttivi, ed uno degli interrogativi che quotidianamente ci affanna è: come possiamo migliorare la gestione della filiera? Il problema dello spreco, abbiamo visto, vale diversi miliardi. Secondo la Si-Ies è un fattore critico per il quale è necessario un impegno strategico diffuso, che deve rientrare anche nella società di servizi e delle professioni.

Certamente al fine di avere un controllo complessivo ben strutturato è necessario uno sguardo su tutta la filiera agroalimentare, a partire dal prodotto fino al delivery. Per taluni uno dei punti salienti è l’utilizzo del tag RFID che consente il tracciamento di tutta i passaggi di filiera del bene, fornendo al suo interno data di scadenza, provenienza e le relative caratteristiche e informazioni. La finalità è quella di dare un contributo ai produttori, ai consumatori ma anche ai distributori ed ecco la necessità di mettere a punto un’app che allegata ad un sistema di tracciamento così definito possa contenere non solo quanto descritto sommariamente ma anche funzioni e sistemi di analisi più approfonditi, al fine di poter avere un valore aggiunto sulla fruizione del prodotto finale, incentivando la produzione, la distribuzione e il consumo critico, in un contesto di innovazione tecnologica concreta con i relativi ritorni e ricadute positive a livello globale.

Taluni suggeriscono di eseguire la lettura del QRcode, oltre all’utilizzo del già citato tag Rfid, al fine di consentire la cosiddetta gestione della dispensa e tenerla sotto monitoraggio con le relative scadenze che in taluni casi riguardano persone che soffrono di allergie o intolleranze alimentari.

Proprio nel settore del food e del retail è uscito in questi giorni “Paintry Trainer”, un progetto creato da Deloitte che rientra nell’ambito delle stretegie 4.0 con la finalità di contrastare lo spreco per soddisfare al meglio il fabbisogno alimentare del pianeta. Una soluzione che mette in risalto il consumatore, offrendo un servizio che grazie a sistemi tecnologici innovativi permette un’interazione ed un monitoraggio più trasparente della filiera della grande distribuzione. Paintry Trainer permette, proprio, tramite un tag Rfid di tracciare i prodotti alimentari, relative caratteristiche, scadenza e posizione geografica. Il tutto è reso fruibile da un’app. Questa proposta sicuramente crea un circolo virtuoso di comunicazione condivisa e trasparente fra produttore, distributore e consumatore, consente di incrementare l’efficienza della supply chain e coinvolge il consumatore fornendo un valore aggiunto informativo e rendendolo parte di una community di consumatori intelligenti e critici.

Questi argomenti dell’innovazione legati all’agroalimentare, ai dispositivi di monitoraggio e ai sistemi di filiera intelligente, secondo Si-Ies, ben si conciliano con il programma europeo Horizon 2020. Per predisporre un progetto serve un’università che conosca molto bene il settore agroalimentare, aspetti sociali ed economici correlati, oltre a società che abbiano degli osservatori, laboratori, atti documentali che siano in grado di supportare l’iniziativa per la creazione di un business plan, per integrare e verificare la bontà di una proposta competitiva e realmente innovativa e orientata al progresso.

Da questi input l’idea, come si è detto, va sviluppata e verificata, ma potrebbe quasi certamente avere dei risultati di particolare interesse con ritorni positivi nel contesto economico ed anche nel contesto dell’etica e della sostenibilità, nel miglioramento della qualità della vita e del risparmio.

SI-IES srlhttp://www.si-ies.it/
SI-IES Istituto Europeo Servizi srl è una società di consulenza strategica e direzionale, dinamica ed innovativa, che propone servizi e soluzioni altamente professionali per generare valore e centrare gli obiettivi del cliente. Gli elementi distintivi che caratterizzano il modo di operare sono competenza, affidabilità, esperienza, passione ed entusiasmo, proponendo soluzioni "chiavi in mano" che includono l'intera filiera realizzativa.

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