Nuove opportunità di finanziamento comunitario sulla cultura

Nell’ambito dell’Info-day LifeLongLearning Programme (Bruxelles 15 Nov 2010), la consueta presentazione dei programmi comunitari agli operatori della progettazione, provenienti da Università Europee, Enti Pubblici e Associazioni, che lavorano nelle attività di promozione della cultura, educazione e mobilità, si è svolta presso la splendida struttura della Commissione Europea la giornata informativa dell’Agenzia Eacea sul LLP per il 2011.

L’Agenzia, operativa dal 2006, ha come scopo la promozione e il management dei Fondi Europei per la promozione della cultura e di tutti i programmi ad essa collegati (Erasmus, Media, LLP, Youth, Citizenship).

Volendo analizzare l’esponenziale aumento di interesse sulle attività proposte (attraverso i dati per numero di partecipanti e di progetti presentati nei Bandi degli anni precedenti, sempre in crescita) come sottolineato dal direttore dell’Agenzia stessa, Mr.G.Gascard, ci sembra opportuno considerare quanto e come queste iniziative vadano sempre più coinvolgendo oltre che gli attori che su questi settori operano e lavorano da tempo anche un notevole numero di nuovi professionisti.

La mobilità, giovanile e non solo, lo scambio di esperienze culturali, la formazione linguistica e sulle discipline più attuali nel mondo del lavoro e della cultura, rappresentano uno degli strumenti su cui l’Europa si gioca il suo futuro in termini di competitività e coesione sociale. L’idea di cittadinanza Europea, di mobilità del lavoro e, in generale, di gestione della crisi del mondo del lavoro con riferimento a nuove competenze professionali che i giovani devono avere, rappresentano temi fondamentali della politica dell’Unione Europea.

Negli anni scorsi i numerosi progetti finanziati hanno aperto la strada a quelle che, ora, diventato azioni progettuali sempre più complesse e ricche di contenuti. Se anni fa non era difficile partecipare a progetti con fondi EU, oggi, considerando l’aumento notevole dei soggetti interessati, aumentano le Nazioni e gli attori, diminuiscono le opportunità, risulta semprepiù complessa e gestita da professionisti la fase di approccio e progettazione.

Il numero elevato di partecipanti provenienti da ogni Nazione Europea, la validità dei progetti proposti e finanziati negli ultimi anni, il crescente interesse, dimostrano quanto stia diventando un’attività complessa fare un progetto di successo. La promozione culturale a livello Europeo resta un’importante punto fermo della strategia comunitaria, che ha permesso, ad esempio, a più di venti milioni di ragazzi di girare l’Europa con Erasmus nei quasi venti anni del programma, o a soggetti economicamente e geograficamente svantaggiati di partecipare a attività di formazione e culturali in tutta l’Europa.

E’, infine, emerso che le tematiche per il 2011, da inserire come elemento centrale di un progetto vincente in fase di selezione e sostenibilità, cioè di punteggio ottenuto dai valutatori della Commissione, saranno quelle dell’innovazione nei processi di formazione e del coinvolgimento del mondo imprenditoriale nelle iniziative proposte. Per ogni informazione e dubbio tecnico è opportuno un raccordo con l’EACEA stessa sul sito del programma

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