Il sistema di istruzione, la formazione professionale e l’e-learning

In Italia nel settore dell’istruzione e della formazione ci sono parecchi controsensi e fraintendimenti, oltre che una disinformazione fin troppo diffusa. Serve un intervento non solo nell’orientamento ai ragazzi, ma anche nell’orientamento ai genitori e soprattutto nella formazione al personale docente. Le lacune informative, i pregiudizi e le distorsione ideologiche riguardano tutto l’apparato di istruzione e formazione, istituzionale e non. Occorre intervenire a livello informativo e formativo. A tal proposito vorremmo soffermarci sulla percezione diffusa che si ha dell’offerta formativa dei corsi di istruzione e formazione professionale. Va detto, in primis, che la formazione necessaria, competente e fondamentale non riguarda solo i licei e gli istituti tecnici, ma riguarda anche la tanto sottovalutata istruzione e formazione professionale. Nell’immaginario collettivo, quest’ultima, viene spesso considerata come una percorso di istruzione e formazione di “serie B”. Questa concezione va superata. Il sistema IeFP non è inferiore rispetto ad altre forme di istruzione. L’IeFP invece sta dimostrando competenza didattica, competitività dell’offerta formativa, ed un ottima efficienza sul placement, piazzando una buona percentuale dei propri studenti sul mercato del lavoro.  

Il volume degli iscritti dal 2003 ad oggi ha avuto una crescita continua e sostanziale, lo dimostrano i dati di ricerca fatti sul nuovo Rapporto ufficiale del Sistema IeFP.

La soddisfazione relativa al proprio posto di lavoro, di quella buona parte di studenti che dopo il percorso di formazione professionale ha trovato occupazione, è mediamente molto elevata.

Il sistema di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) ha dalla sua diverse funzioni molto importanti. In primis offre un forte contributo in termini di inclusione sociale, rivolta a studenti che hanno lasciato la scuola, figli di immigrati e portatori di handicap. Raccoglie i ragazzi che abbandonano gli studi, li reinserisce, ne rivaluta le motivazioni e li rilancia a livello professionale, ma anche verso una specializzazione di secondo livello, verso un diploma quinquennale e verso l’accesso ad un percorso universitario.

I corsi di sussidiarietà hanno una durata di tre anni, ma a seconda della tipologia, se riguardano una sussidiarietà complementare o integrativa, possono permettere di effettuare un ulteriore anno di studio specializzante costituendo quindi un percorso quadriennale di formazione professionale. Inoltre se si rispettano determinati requisiti vi è la possibilità di richiedere un upgrade che consente con ulteriore specializzazione di passare dal ciclo di tre anni ad un ciclo quinquennale che permette di sostenere l’esame per conseguire il diploma di stato.

Normalmente i corsi IeFP vengono effettuati presso gli istituti formativi (centri accreditati) o presso gli istituti scolastici (IeFP presso le scuole). Ad esempio, se si effettua il corso di sussidiarietà integrativa di qualifica triennale in un Istituto Professionale, si può richiedere di perseguire nel medesimo istituto i 2 anni aggiuntivi di specializzazione per chiudere un percorso di diploma quinquennale.

La funzione di inclusività sociale si evidenzia anche nell’accogliere gli studenti stranieri, sempre dai dati del Rapporto del Sistema IeFP, il numero di utenze straniere appare in crescita, ed emerge dalla ricerca che gli studenti stranieri appaiono i più motivati. Anzi si evidenzia che gli studenti scelgono il percorso IeFP come prima scelta per conseguire una percorso formativo di 2° livello.

In un contesto di crisi come quello attuale, con alti tassi di disoccupazione giovanile, il sistema IeFP appare molto prezioso con il suo contributo per la riduzione della dispersione e volto all’incremento dell’occupazione.

I sistemi IeFP raccolgono delle finalità virtuose di inclusione, di circoscrizione della povertà culturale ed economica,  ma più precisamente di riduzione dell’abbandono dell’istruzione e della formazione, facilitando l’inserimento al lavoro, riducendo la disoccupazione e l’inattività e portando al miglioramento dell’ordine e dell’integrazione sociale. Tutto questo avendo sempre a  fuoco gli obiettivi di successo formativo, successo occupazionale, di coerenza formativa e appagamento degli studenti, e dell’inclusività. Tenendo sempre ben presente il monitoraggio dell’operato, e quindi la necessità di una continua valutazione e misurabilità delle competenze, dell’offerta formativa, della soddisfazione e del livello acquisito dagli studenti, in questo ambito c’è la confortante presenza dell’INVALSI che ha già un ruolo attivo.

Dunque, comprovando l’indiscutibile competenza del sistema di Istruzione e Formazione Professionale, nonché la continua crescita di questo settore dell’istruzione, viene da chiederci se può essere utile effettuare un ulteriore step: perché non aprirsi al mondo del web? L’IeFP può competere anche nella rete? Sicuramente può farlo nell’offerta di una serie di corsi anche mediante le potenzialità della formazione a distanza, dell’e-learning, sfruttando l’esempio e il sentiero battuto da alcuni dei MOOC di maggiore successo a livello internazionale e servendosi delle diffuse piattaforme open source della Rete. 

SI-IES, ad esempio, ha già predisposto una piattaforma di e-learning utilizzando la dashboard open source Moodle, ed ha intenzione di aprire presto nella propria business school online anche dei corsi di specializzazione e di istruzione e formazione professionale.

Risulta molto importante fornire questo tipo di percorso di istruzione e formazione professionale sfruttando l’enorme possibilità che ci riserva internet. Migliorare l’esperienza in aula può essere possibile, adoperandosi nei sentieri digitali della Rete, limitando ed aggirando limiti fisici, di spazio e temporali e amplificando il potenziale e l’esperienza della capacità formativa.

Le finalità virtuose di inclusione, istruzione, integrazione, formazione e incremento occupazionale, se queste nuove tecnologie vengono sfruttate adeguatamente, potranno sicuramente essere ulteriormente potenziate. Pensiamo alle potenzialità che potrebbe avere per le persone con disabilità o per dare più facile accesso alle strutture alle persone che abitano luoghi remoti e mal collegati.

Dunque informiamo e formiamo con un approccio convergente, facciamo sistema e sfruttiamo l’enorme potenzialità delle ICT, del web, dell’e-learning, salvaguardiamo e potenziamo l’istruzione e la  formazione, una necessità per la competitività e lo sviluppo del nostro Paese.

SI-IES srlhttp://www.si-ies.it/
SI-IES Istituto Europeo Servizi srl è una società di consulenza strategica e direzionale, dinamica ed innovativa, che propone servizi e soluzioni altamente professionali per generare valore e centrare gli obiettivi del cliente. Gli elementi distintivi che caratterizzano il modo di operare sono competenza, affidabilità, esperienza, passione ed entusiasmo, proponendo soluzioni "chiavi in mano" che includono l'intera filiera realizzativa.

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