Viaggiando per l’Europa: i trattati dell’UE

Come tutti sappiamo l’UE è un’unione di diritto. Ciò vuol dire che ogni azione intrapresa dall’UE si fonda sui trattati, che sono stati approvati volontariamente e democraticamente da tutti gli Stati membri dell’UE. I trattati sono negoziati e concordati da tutti gli stati membri dell’UE, e successivamente ratificati dai parlamenti nazionali o tramiti referendum. I trattati fissano gli obiettivi dell’Unione Europea, definiscono le norme per le istituzioni dell’UE, stabiliscono le modalità per l’adozione delle decisioni e descrivono le relazioni tra l’UE e i suoi Stati membri. Essi sono stati modificati ogni volta che nuovi membri hanno aderito all’Unione. Sono stati inoltre modificati per riformare le istituzione dell’Unione europea e per attribuirle nuove sfere di competenza.

Ricordiamo l’ultimo trattato modificativo (il trattato di Lisbona) è stato sottoscritto a Lisbona il 13 dicembre 2007 ed è entrato in vigore il 1° dicembre 2009. I trattati precedenti sono integrati nell’attuale versione consolidata, che comprende il trattato sull’Unione europea ed il trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Il trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance dell’Unione economica e monetaria è un trattato intergovernativo sottoscritto da tutti gli Stati membri, ad esclusione della Repubblica Ceca e Regno Unito, nel 2012 ed entrato in vigore il 1° gennaio 2013. Non si tratta di un trattato dell’UE, bensì di un trattato intergovernativo, anche se l’intenzione è di incorporarlo nella legislazione UE. Esso obbliga i paesi a dotarsi di norme rigorose per garantire l’equilibrio dei bilanci pubblici e rafforza la governance nella zona dell’euro.

Facendo un passo avanti, vediamo la storia dei trattati dell’UE. Ricordiamo che il ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, nel 1950, propose di integrare le industrie carbosiderurgiche dell’Europa occidentale, le sue idee vennero fissate nel trattato di Parigi dell’anno seguente: nasceva così l’antesignano dell’UE, la Comunità europea del carbone e dell’acciaio. Da allora l’UE ha regolarmente aggiornato ed integrato i trattati, per garantire un’efficace definizione delle politiche e adozione delle decisioni: il trattato di Parigi, che istituisce la Comunità europea del carbone e dell’acciaio, è stato firmato il 18 aprile 1951 a Parigi, è entrato in vigore nel 1952 ed è scaduto nel 2002.

I trattati di Roma, che istituiscono, rispettivamente, la Comunità economica europea (CEE) e la Comunità europea dell’energia atomica (Euratom), sono stati firmati il 25 marzo 1957 a Roma e sono entrati in vigore nel 1958. L’Atto unico europeo (AUE), firmato nel febbraio 1986 ed entrato in vigore nel 1987, ha modificato il trattato CEE e ha preparato la strada al completamento del mercato unico. Il trattato sull’Unione europea (UE), noto come «trattato di Maastricht», è stato firmato il 7 febbraio 1992 a Maastricht ed è entrato in vigore nel 1993. Questo trattato ha istituito l’Unione europea, ha potenziato il ruolo del Parlamento europeo nel processo decisionale e ha aggiunto nuovi ambiti di cooperazione.

Il trattato di Amsterdam è stato firmato il 2 ottobre 1997 ed è entrato in vigore nel 1999, allo scopo di modificare i precedenti trattati. Il trattato di Nizza è stato firmato il 26 febbraio 2001 ed è entrato in vigore nel 2003. Il suo scopo era semplificare il sistema istituzionale dell’UE per permettere all’Unione di continuare a operare in maniera efficace dopo l’adesione dei nuovi Stati membri nel 2004.

Il trattato di Lisbona, firmato il 13 dicembre 2007, è entrato in vigore nel 2009 e si prefiggeva lo scopo di semplificare i metodi di lavoro e le norme riguardanti il voto. Con esso è stata introdotta la figura del presidente del Consiglio europeo e sono state create nuove strutture con l’intento di rendere l’UE un soggetto più incisivo sulla scena globale.

Andrea Chiappettahttp://www.andreachiappetta.it/
Creo ecositemi, credo nell’innovazione e penso che lo studio continuo e il confronto siano gli ingredienti per realizzare sinergie e soluzioni. Autore di Italia.Next edito da Rubbettino.

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