Milano si è arricchita, dai primi di novembre, di un nuovo polo museale: le “Gallerie d’Italia – Piazza Scala, Milano”. Uno spazio per l’arte e la cultura nel cuore della città che porta la firma della partnership Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo.
Gallerie d’Italia si inserisce nel più vasto “Progetto Cultura” di Intesa Sanpaolo, programma pluriennale fondato sul principio che un’impresa bancaria non può non contribuire alla crescita culturale e civile del Paese. Il progetto Gallerie d’Italia ha voluto far condividere con la collettività una parte del patrimonio artistico e architettonico appartenente al gruppo: 1.000 opere d’arte, selezionate fra le 10.000 di proprietà, esposte in diverse città italiane, formando una innovativa rete di poli culturali. Così a Vicenza ha aperto la Galleria di Palazzo Leoni Montanari, con una raccolta di icone russe unica in Occidente accanto a opere del Settecento veneto, e a Napoli la Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano, con il Martirio di Sant’Orsola ultima opera del Caravaggio e vedute sette-ottocentesche del territorio campano.
Il 3 novembre scorso è stata la volta di Milano, con l’inaugurazione di “Gallerie d’Italia – Piazza Scala, Milano”. Nel capoluogo lombardo il progetto, realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, ha visto, come partner di Intesa Sanpaolo, la Fondazione Cariplo che possiede una raccolta di opere d’arte di significativo pregio e che è sensibile alla esigenza di salvaguardare e diffondere il valore culturale della propria collezione.
Una filosofia che ha portato anche Fondazione Cariplo a elaborare un proprio progetto: ARTGATE, con schede storico critiche di approfondimento sui contenuti della raccolta e con la possibilità di passeggiate virtuali attraverso gallerie allestite con cadenza periodica e definite in base a percorsi tematici.
Le collezioni meneghine delle due Istituzioni, raccolte nelle Gallerie d’Italia, trovano oggi una collocazione permanente nei due splendidi e antichi palazzi adiacenti Anguissola Antona Traversi e Brentani, tra via Manzoni e piazza della Scala, di proprietà di Intesa Sanpaolo.
Uno spazio espositivo che ricopre una superficie di 2.900 mq, cui si accede dal numero 10 di via Manzoni, e con un itinerario, curato da Fernando Mazzocca, che si articola in tredici sezioni, nuclei tematici tra cui Neoclassicismo, Romanticismo, Risorgimento, vedute urbane, pittura prospettica, paesaggio, scene di vita popolare, Simbolismo e da Divisionismo a Futurismo, disseminate in ventitré sale situate nei due storici palazzi, simboli essi stessi della storia milanese, rivisitati dall’architetto Michele De Lucchi.
In questi spazi sette-ottocenteschi sono ospitate circa duecento opere dell’Ottocento italiano, in particolare lombardo, di cui 135 provenienti dalla collezione della Fondazione Cariplo e 62 dalla raccolta di Intesa Sanpaolo.
Si parte con il Neoclassicismo dei tredici bassorilievi di Antonio Canova di fine Settecento, per arrivare ai quattro capolavori di primo Novecento della stagione prefuturista di Umberto Boccioni, passando attraverso un secolo di arte italiana con le opere di Francesco Hayez, Angelo Inganni, Sebastiano De Albertis, Federico Zandomeneghi, Giovanni Boldini, Giovanni Segantini, Gaetano Previati, solo per citare alcuni dei tanti. Il disco in forma di rosa del deserto, scultura di Arnaldo Pomodoro, accoglie il visitatore nel chiostro d’ingresso.
Il percorso si avvia quindi al piano terreno del Palazzo Anguissola dove, tra marmi, affreschi, antichi lampadari in cristallo, si ammirano le tele collocate su appositi cavalletti, oppure sospese con cavi agganciati a barre, o ancora montate su pannelli fissati su lampade a stelo.
Si prosegue salendo lo scalone d’onore vellutato di rosso che porta al piano nobile e, terminate le 14 stanze del Palazzo Anguissola, si scende per passare all’adiacente Palazzo Brentani con le ulteriori nove sale, tutte al piano terra e caratterizzate da colori particolari: sale blu, rosse, verdi, gialle, con morbidi tendaggi in tinta, luci soffuse costituite da fari e spot incastonati nei soffitti.
L’illuminazione segue, come in tutta l’esposizione, il criterio della sostenibilità, utilizzando ovunque sorgenti a led. Rovere per le panche su cui concedersi una pausa ammirando l’arte e rovere antichizzato a doghe per il pavimento. Ovunque in sottofondo note di musica classica. Il percorso sfocia nel bookshop con annessa caffetteria e vista sul giardino interno che Palazzo Anguissola Antona Traversi condivide con Casa Manzoni.
L’entrata alle “Gallerie d’Italia – Piazza Scala, Milano” sarà gratuita fino all’apertura della sezione novecentesca, prevista per la primavera 2012, con l’allestimento di una ulteriore sezione che porterà così a 8.300 mq la superficie espositiva. Dimora della nuova area sarà la storica sede della Banca Commerciale Italiana, palazzo del primo Novecento affacciato su Piazza della Scala, dove saranno in mostra opere del ventesimo secolo. Un vero connubio tra finanza e arte, in cui importanti istituzioni bancarie aprono i propri forzieri artistici per dare la possibilità anche al grande pubblico di apprezzare i pezzi delle loro collezioni.
Aperte dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 19.30 e il giovedì fino alle 22.30, le Gallerie offrono non solo una visita a un museo, ma anche una rilassante passeggiata tra arte, cultura e storia, scoprendo la Milano ottocentesca con i suoi panorami, dal Duomo ai Navigli che oggi non vediamo più, con il Risorgimento, dalle battaglie alla vita privata, e con la sua impronta di capitale culturale. Un viaggio sulle tracce del nostro passato e della nostra storia, la storia dell’arte e la storia di una nazione in costruzione, proprio nel 150esimo anniversario della sua nascita
