Nei periodi di crisi i consumatori delle loro abitudini e per le aziende diventi importante monitorare i cambiamenti in atto per adeguare le loro strategie di vendita.
La Survey Global Online Shopping and Saving Strategies 2011, ricerca pubblicata da Nielsen riguardo gli acquisti di beni di largo consumo, è stata realizzata su 25.000 consumatori on-line, selezionati in 51 Paesi con lo scopo di individuare le motivazioni che guidano le scelte del consumatore.
Alcuni dati sono emblematici dell’evoluzione dello stile di consumo: nel selezionare il punto vendita, il valore è considerato elemento importante dal 61% dei clienti, seguito dai prezzi bassi (58%) e, in misura minore ma superiore al 50% degli intervistati, la posizione facile da raggiungere, la presenza di promozioni, la disponibilità di un’ampia scelta di prodotti e l’alta qualità dei prodotti freschi, punto dolente dei supermercati a causa della eccessiva "lun-ghezza" della filiera distributiva.
La crisi incrementa al 36% la preferenza per le confezioni grandi, in cui diminuisce il prezzo per porzione; tra le strategie di risparmio, spicca l’acquisto di prodotti in promozione (59%) e l’uso dei coupon (48%); questi sono popolari specialmente in Cina (67%), Stati Uniti (66%), e Hong Kong (65%).
I dati evidenziano una sostanziale uniformità nei diversi mercati, con scostamenti minimi che consentono di “aggiustare” localmente le strategie delle multinazionali del retail.