A Milano, nei giorni scorsi, un evento inusuale ha sorpreso i visitatori di Expo 2015. La folla si è trovata nel bel mezzo di un concerto, a tu per tu con un’orchestra composta da 22 giovani artisti. Uno alla volta i musicisti hanno fatto ingresso fra i visitatori allietando il pubblico con le note de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi.
L’artefice del flash mob è Generali Italia che ha scelto questa modalità di marketing non convenzionale per sorprendere e presentare al proprio pubblico Genagricola, azienda agroalimentare del gruppo Generali, impegnata nei settori dell’agricoltura di precisione, dell’allevamento, della produzione vitivinicola e dell’energia sostenibile. L’evento fa parte della nuova campagna di comunicazione della compagnia assicurativa caratterizzata dal claim: “Genagricola. La generali che non ti aspetti”. Il flash mob è il primo di una serie di iniziative che costituiscono la campagna dispiegata in svariati touchpoint Genagricola all’interno dell’area Expo. A comporre il programma di comunicazione integrata per Genagricola, compaiono diverse iniziative sorprendenti in serbo per i visitatori, in parallelo al flash mob, ad esempio, in svariati videowall distribuiti nei luoghi dell’esposizione, sono stati proiettati dei contenuti audiovisivi di 60 minuti firmati Generali, e lungo le vie di Milano, sono stati organizzati dei social game tematici.
I giovani dell’orchestra, di età compresa tra i 17 e i 27 anni, provengono da orchestre italiane e internazionali e sono stati selezionati direttamente da Generali Italia. La direzione artistica del concerto è stata affidata all’Associazione Culturale Arturo Toscanini, molto rinomata nell’ambito della formazione di livello rivolta a giovani artisti.
“Abbiamo scelto la sinfonia di Vivaldi perché parla della natura e del cambiamento delle stagioni: un aspetto fondamentale per l’agricoltura,” ha dichiarato Philippe Donnet, Country Manager di Generali in Italia.
L’idea è stata quella di raccontare e trasmettere il carattere straordinario di Genagricola, all’interno di Generali e soprattutto fra le aziende del mercato agroalimentare italiano, con un’iniziativa non convenzionale, sorprendente e “inaspettata”, quale location poteva essere più azzeccata se non un palcoscenico sugl’occhi e la bocca di tutti come Expo 2015.