Perché investire nella scienza, nella ricerca, nell’istruzione vuol dire investire nel futuro? E perché ci sono ancora delle diffidenze? Ricominciare da questi settori e sostenerli, non solo in questa fase di emergenza, ma facendo un piano a lungo termine significa forgiare il futuro. È un sentire comune e scienziati e ricercatori stanno provando a far comprendere quanto sia indispensabile la scienza poiché fornisce strumenti e conoscenze senza i quali sarebbe difficile poter affrontare una crisi. Ne è un esempio il tempo che stiamo vivendo. Sono alla ricerca di un vaccino i migliori scienziati e centri di ricerca che studiano anche per prevenire e affrontare al meglio ciò che si presenta di fronte all’uomo.
Tuttavia, abbiamo anche appreso che accanto ai termini scienza e ricerca va associato quello di tecnologia. Sono gli strumenti che ad esempio stanno aiutando il Cern, il più importante laboratorio al mondo per la fisica delle particelle, ad affrontare la crisi. Sono richiesti ovviamente degli strumenti avanzatissimi e molto complessi che si affiancano, appunto, a strumenti tecnologici innovativi. Il Cern, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) ha messo a disposizione i propri laboratori per gli ospedali e tutte le ricerche connesse al virus. Inoltre, sono in prima linea per la creazione di visiere, maschere, liquidi disinfettanti e nuovi ventilatori. Ma, assieme ai laboratori, vengono messi a disposizione anche i Big Data.
Il Cern ha sviluppato una piattaforma open access proprio per rendere le informazioni accessibili a tutti e così condividere il più possibile dati importanti come ad esempio i risultati di vari campi medici e biologici per sostenere la ricerca. La piattaforma è stata sviluppata nell’ambito di un progetto europeo e oggi, con questa crisi in atto, la necessità di condividere e incrociare i dati eterogenei fra loro per capire la diffusione del virus è fondamentale. È un processo di open science promosso da molti anni (più di 65 anni fa) che condivide informazioni, dati, tecnologie e competenze che aiutano a far progredire la scienza e le conoscenze dell’umanità al fine di risolvere, ad esempio, il divario tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo che questo virus sembra accentuerà ancora di più.