La sigla è K.L.A.IN. robotics targata Brescia ed è un’azienda italiana che distribuisce componenti per l’automazione di fabbrica a System Integrator specializzati che servono a realizzare macchine speciali, per la manipolazione e asservimento di macchine operatrici in generale in vari settori: medico, farmaceutico, elettronico, cosmesi. È attiva sul mercato italiano ed europeo da molti anni e vanta anche la distribuzione di alcuni marchi importanti come la giapponese DENSO e la coreana Hyundai.
Ferma come molte altre attività in questo momento a causa dell’epidemia, ha un fatturato dichiarato di nove milioni di euro e il suo fondatore ha provato a cogliere questa crisi e questa “inattività” (almeno fisica) come una occasione per capovolgere il punto di vista. Resosi conto del potenziale che offre la sua azienda si è domandato quali e quanti robot ci fossero sul mercato per la disinfezione, termine schizzato in alto diventando una delle priorità assolute per proteggere la popolazione. Le ricerche effettuate hanno portato come risultato l’esistenza di alcuni robot che effettuano azioni igienizzanti con raggi Uv-C toccando soltanto le superfici con le quali vengono a contatto. L’idea è quella di aggiungere anche ozono (O3) le cui molecole sono formate da tre atomi di ossigeno che viene disperso nell’aria. L’ozono permetterebbe l’arresto della proliferazione degli agenti patogeni così igienizzando e sterilizzando a fondo gli ambienti. Ancora una volta protagonista è l’intelligenza artificiale di cui questi robot sono dotati in quanto è fondamentale raccogliere e poi analizzare tutti i dati per comprendere lo stato attuale del trattamento, se e come funziona e quali modifiche possono essere fatte per rendere lo strumento ancora più efficace. Per esempio, rendere gli ambienti utilizzabili anche subito dopo aver fatto questa sanificazione.
Assieme alla società toscana Autognity che produce robot, stanno creando una terza società la Raybotics che produce e vende robot proprio con la finalità sopra descritta e già sono state inviate le prime richieste da parte di vari paesi del mondo.